Il danno biologico
INAIL 2017 è un indennizzo riconosciuto ed erogato dall'Istituto al lavoratore
che ha subito un infortunio sul lavoro o un danno a seguito di una malattia
professionale o causa di servizio.
Con il decreto
del 14 febbraio 2014, sono stati modificati gli importi liquidati in automatico
dall'INAIL per il danno biologico e con la precedente Legge di Stabilità, è
stata decisa la rivalutazione annuale degli importi relativi all’indennizzo
INAIL per danno biologico erogati dall’Istituto ai sensi dell’Art. 13 del D.
Lgs. 38/2000.
Danno biologico Inail:
cos'è e come funziona?
Il danno
biologico INAIL è l'indennizzo riconosciuto e pagato al lavoratore che a
seguito di un infortunio sul lavoro o malattia professionale, ha subito una
lesione tale da determinare un'invalidità temporanea o una menomazione
permanente della capacità fisica.
Con l'entrata in
vigore dell'articolo 13 D.Lgs 38/2000 le menomazioni riferite al danno
biologico inteso come 'lesione all'integrità psicofisica della persona
suscettibile di accertamento medico legale' vengono risarcite con un
indennizzo che sostituisce la rendita diretta sancita dal testo Unico. Tale
modifica, decorre per tutti gli beventi che si sono verificati a partire dal 25
luglio 2000.
Requisiti per il
riconoscimento del danno biologico al lavoratore
L'INAIL riconosce il
danno biologico al lavoratore in presenza di determinati requisiti e condizioni:
Quando l'infortunio
sul lavoro e la malattia professionali, causano quindi una menomazione fisica
al lavoratore, questa può essere risarcita con il danno biologico sono se la
percentuale assegnatagli a seguito visita medica ed esami diagnostici, va da un
minimo del 6% ad un massimo del 100%.
Calcolo risarcimento:
Tabelle INAIL indennizzo danno biologico:
Il calcolo risarcimento
danno biologico INAIL si basa innanzitutto sul tipo di menomazione psicofisica
che ha subito il lavoratore a seguito di infortunio o malattia professionale.
Tali menomazione, vengono infatti calcolate sulla base di due tabelle che sono:
Tabella delle menomazioni e Tabella indennizzo danno biologico. Nel caso poi,
la menomazione supera il 16%, per Legge è possibile riconoscere al lavoratore
anche un danno patrimoniale che viene indennizzato e quantificato sulla base
della Tabella dei coefficienti.
Ma come si calcola
l'indennità INAIL come risarcimento del danno? L'indennizzo INAIL si calcola,
come abbiamo detto sopra, in base al tipo di e percentuale di menomazione
riferite alla tabella menomazioni calcolo danno biologico INAIL stabilita dal
D.Lgs. 38/2000 che include circa 400 voci, come per esempio, il danno estetico,
quello all’apparato riproduttivo, ecc. Le percentuali di menomazione sono:
Menomazione minore del
6%: nessun indennizzo per danno biologico (in franchigia), nessun indennizzo
per conseguenze patrimoniali.
Menomazione uguale o
maggiore del 6% e minore del 16%: indennizzo del danno biologico in capitale +
indennizzo per conseguenze patrimoniali.
Menomazione uguale o
maggiore del 16%: indennizzo del danno biologico in rendita + indennizzo con
ulteriore quota di rendita per conseguenze patrimoniali (tabella coefficienti).
Ciò è dovuto al fatto che la menomazione è talmente grave da compromettere
l'attività lavorativa futura e quindi la sua sopravvivenza. Pertanto, il
risarcimento del danno viene quantificato sulla tabella dei coefficienti.
Tabella indennizzo
calcolo danno biologico INAIL: La tabella indennizzo del danno biologico INAIL
viene utilizzata per calcolare e quantificare l'indennizzo che il lavoratore
deve ricevere se la percentuale riconosciuta di menomazione riportata a seguito
infortunio sul lavoro o malattia professionale, è tra il 6% ed il 100%. Tale
tabella, si basa su criteri indipendenti dal reddito del lavoratore, crescenti
in funzione della gravità della menomazione per cui più è grave la lesione e
maggiore è il danno biologico, variabile in funzione dell'età e cioè più il
lavoratore è anziano e minore è l'indennizzo e in base al sesso in quanto tiene
conto della maggiore speranza di vita delle donne ed è uguale per tutti i
settori lavorativi.
Vediamo ora, come e
quando si applicano questi criteri sulla menomazione e quantificazione del
danno biologico:
Nuovi importi danno
biologico 2017-2018 pagati dall'INAIL:
I nuovi importi per il
calcolo risarcimento del danno biologico INAIL, devono aumentare ed essere
rivalutati, questo è quanto ha previsto la precedente Legge di Stabilità.
La rivalutazione ISTAT
degli importi danno biologico, vale per il triennio 2016, 2017 e 2018.
Sulla proposta del
Presidente dell’INAIL e sulla base delle variazioni dell’indice dei prezzi al
consumo per le famiglie di operai ed impiegati gli indennizzi subiranno quindi
un’integrazione a seguito del Decreto del Ministero del Lavoro.
Gli incrementi annuali
si aggiungeranno a quello complessivo del 16,25% previsti dall’Art. 1, comma 23
e 24, della Legge 247/2007 e dall’Art. 1, comma 129, della Legge 147/2013
attuativi e si applicano agli indennizzi riconosciuti dall’INAIL secondo quanto
previsto dalla Tabella danno biologico DM del Lavoro 12 Luglio 2000.
Dal 2019 in poi, la
rivalutazione degli indennizzi sarà, invece, previa attuazione della revisione
della tariffa dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e
le malattie professionali.
Ricordiamo che il
pagamento del risarcimento INAIL danno biologico in base ai nuovi importi, può
avvenire tramite assegno o in contanti entro i limiti fissati dalla legge
antiriciclaggio, quindi per importi fino a 999,99 euro, bonifico bancario
o postale, accredito su libretto, carta prepagata con IBAN o presso gli istituti
di credito convenzionati con l’Inps per i titolari di rendita che si trovano
all’estero.