Calcolo IMU/TASI dichiarazione IMU
Che cos’è e a cosa
serve l’IMU?
L'IMU, o per esteso
imposta municipale propria, è la tassa che sostituisce l'imposta comunale sugli
immobili (ICI) e per la componente immobiliare, l'imposta sul reddito delle
persone fisiche (IRPEF) e le relative addizionali dovute in riferimento ai
redditi fondiari concernenti i beni non locali.
Le tasse provenienti
dall’IMU vanno a sostenere le spese dei comuni per l'insieme dei servizi da
questi erogati.
Che cos’è la
dichiarazione IMU?
La dichiarazione IMU è
una comunicazione ufficiale al Comune in cui si segnalano modifiche rilevanti
rispetto a precedenti dichiarazioni IMU o ICI non conoscibili dal comune.
Chi deve presentare il
Dichiarazione IMU?
La Dichiarazione IMU
non deve essere presentata da tutti i possessori di immobili ma solo per coloro
i cui immobili hanno registrato variazioni rilevanti ai fini del
calcolo dell'imposta.
I casi più diffusi
sono:
- l’immobile è stato oggetto di
locazione finanziaria “leasing” (compresi quelli da costruire o in corso
di costruzione);
- immobili oggetto di un atto di
concessione amministrativa su aree demaniali;
- il terreno agricolo divenuto
area fabbricabile;
- area divenuta edificabile a
seguito demolizione di fabbricato;
- immobile assegnato in via provvisoria
a socio di cooperativa edilizia a proprietà divisa (in assenza di atto
notarile di trasferimento);
- immobile assegnato a socio di
cooperativa edilizia a proprietà indivisa o se lo stesso è stato destinato
ad abitazione principale;
- immobile concesso in locazione
dagli IACP o dagli Enti di edilizia residenziale pubblica avente le stesse
finalità;
- immobili esenti ai sensi
dell’art.7, comma 1, lett. c) e i) del D.Lgs. n. 504/92, pertanto
fabbricati con destinazione ad usi culturali e immobili utilizzati dai
soggetti ex art.73 del TUIR aventi esclusivamente destinazione non
commerciale di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie,
didattiche; tra questi ultimi rientrano anche le università non statali e
le scuole paritarie in possesso di particolari requisiti, ricettive,
culturali, ricreative e sportive comprese anche attività di religione e di
culto;
- immobili inagibili o
inabitabili recuperati per essere destinati ad attività assistenziali che
erano esenti;
- immobile che ha acquisito o
perso nell’anno l’esenzione dall’imposta;
- fabbricato di categoria D, non
iscritto in catasto, ovvero iscritto, ma senza attribuzione di rendita,
interamente posseduto da imprese e distintamente contabilizzato, per il
quale sono stati computati costi aggiuntivi a quelli di acquisizione;
- immobili per i quali si è
determinata una riunione di usufrutto, non dichiarata in catasto;
- estinzione dei diritti di
abitazione, uso, enfiteusi o superficie sull’immobile (se non dichiarata
in catasto o se non utilizzato il MUI per l’atto);
- parti comuni dell’edificio di
cui all’art. 1117, numero 2 del Codice Civile accatastate autonomamente
(in presenza di costituzione di condominio sarà l’amministrazione ad
adempiere all’obbligo per tutti i condomini);
Come si calcola l'IMU?
L'IMU si calcola
moltiplicando la rendita catastale degli immobili con i coefficienti di
rivalutazione previsti dalla normativa e, a tale valore, si applicano le
aliquote dell'imposta determinate anno per anno dal comune. In particolari
condizioni dell'immobile (ad esempio per gli immobili dichiarati inagibili e
inabitabili o di interesse storico o artistico) l'imponibile può essere ridotto
al 50%.
Quando fare la
dichiarazione IMU 2019?
La dichiarazione IMU
deve essere effettuata entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quando le
variazioni sono intervenute.
Come presentare la
Dichiarazione IMU?
È possibile presentare
la Dichiarazione IMU online attraverso il nostro servizio
Quali informazioni
sono necessari per presentare correttamente la Dichiarazione IMU?
Per presentare la
dichiarazione IMU sono necessarie le seguenti informazioni del dichiarante:
- Nome e Cognome Richiedente
- Codice Fiscale Richiedente
Rendita Catastale
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